Anche se con D.In.Ge.Cc.O ormai ci conosciamo, scrivere di lui mi mette un po’ di soggezione dettata dalla mia paura di cadere nella banalità.
Eh sì. Gianluca non è un producer come ce ne sono tanti in giro, ha una cultura enciclopedica. Quando parli con lui (a breve pubblicherò una video intervista fattagli qualche tempo fa) ti trasmette il suo piacere per il sapere. Non è mai scontato e ne è prova quest’ultimo suo lavoro “Bacanadera” viaggio tra musica, psicoanalisi e riti sciamanici. E’ un’analisi del suo io più recondito. Oggi siamo presi a trascorrere e in qualche senso a buttare via il tempo della nostra vita (unico e irripetibile) consumandolo in un recinto che ci è stato costruito intorno da qualcun altro. Impigliati nel vortice del quotidiano abbiamo perso il contatto col nostro essere umani, col nostro io più nascosto: abbiamo perso il contatto con la nostra storia. Basti vedere i tempi di confusione che viviamo da due anni a questa parte, prima col covid, poi con la guerra e ora, accanto ad essa, lo spettro di un’altra pandemia.
Da qui parte il viaggio introspettivo di D.In.Ge.Cc.O. Per dirla alla Hillman, ha trovato il suo ‘daimon‘ nella musica, linguaggio dalle infinite forme di espressione che permette di esprimere le sensazioni che vanno oltre la percezione sensoriale ma che appartengono più allo spirituale, all’anima.
La profondità di questo ‘lavoro interiore‘ sta nel fatto che il messaggio dell’io più recondito, quindi atemporale, divenendo tangibile si contamina col temporale, dunque, in questo disco ci sono le influenze dettate dai suoni che hanno formato la crescita artistica di Gianluca, dal periodo che va dal dopo infanzia in poi.
Ho ascoltato il disco tutto d’un fiato.
E’ un viaggio mentale incredibile. Sei trasportato nei luoghi della cultura musicale latino americana e non solo. Samba e suoni elettronici e non solo si mischiano insieme. Solo con l’ascolto si chiarisce il neologismo del titolo che nasce dalla fusione tra Batucada e Baccanale.
Il primo termine rappresenta il ritmo percussivo della musica brasialina tipico della Samba e il secondo i riti orgiastici della festa dedicata a Bacco, celebrazione dell’antica Roma durante la quale si arrivava ad ogni eccesso.
Per capire di cosa sto parlando vi invito ad ascoltare anzi a interiorizzare questo disco (disponibile su tutti i digital store) solo dopo vi sarà chiara questa nuova visione artistica di D.In.Ge.Cc.O!
Da Bacanadera:
ElectroNoyz