Teatro e musica elettronica: ‘L’ora blu’.

 

Eleonora Gusumano ed Alessandro Romano – foto by ElectroNoyz

Dal 19 al 21 novembre presso il teatro AR.MA di Roma è tornato in scena ‘L’ora blu‘, applauditissimo spettacolo portato in giro per l’Italia dai suoi protagonisti Alessandro Romano ed Eleonora Gusumano.

Tanto è stato scritto sul ‘tempo sospeso’, sull’attimo, sull’eternità, sui sogni che si sviluppano tra il tempo reale e quello onirico, e questo piccolo/grande capolavoro teatrale è la conferma che il tema in esame non si esaurirà mai fino a che l’umanità continuerà ad esistere.

Alessandro Romano ‘Lorco’ – foto by ElectroNoyz

Questo è il primo lavoro del ‘collettivo Orchi_dee’, nato dal sodalizio artistico tra Eleonora (attrice performer e regista) ed Alessandro (attore e musicista elettronico aka Lorco ed ex Kuma).

L’ora blu‘ è quell’attimo compreso tra il tramontare del sole dietro le montagne e l’arrivo del buio notturno. E’ l’istante in cui la luce è magica, è l’istante in cui il tempo rimane sospeso. E’ magia. E’ sogno‘.

Su tutto questo si sviluppa la storia dello spettacolo. Uno dei due protagonisti, Dario uomo dei nostri tempi, rimane vittima di un incidente. Durante la sua degenza ospedaliera, entra in contatto con lo spirito di Romeo, ragazzo morto nel terremoto del 13 gennaio 1915 che distrusse Morino Vecchio, paesino montano d’Abruzzo.

L’ora blu‘ di Romeo è segnata dal mancato incontro con Iolanda, ragazza da lui segretamente amata. Il terremoto uccide il giovane impedendogli di presentarsi alla donna e ciò sarà causa dell’eterno peregrinare disperato del suo spirito.

L’ora blu‘ di Dario, custode in un parco divertimenti romano e protagonista di una tormentata storia d’amore con la sua fidanzata, è segnata dall’incidente che lo vede vittima di una brutta caduta in una buca scavata per la costruzione di una nuova giostra. Durante il coma, entra in contatto con lo spirito di Romeo il quale lo condurrà presso le macerie della casa dove è morto. Grazie a questo incontro, le storie di entrambi si sbloccheranno: Romeo troverà la sua pace e Romeo vivrà la sua ri-nascita…

Uno spettacolo che è stato un susseguirsi di emozioni.

Atmosfera steampunk dettata dalle scenografie, dalla musica elettronica e dalla mimica degli attori che durante la recitazione non si sono mai guardati negli occhi.

Una storia veloce, a volte urlata a volte sussurrata, che ti arriva dritta in faccia come un pugno, che ti afferra per la gola e ti fa fissare lo sguardo sul palco.

Alessandro Romano ‘Lorco’ – foto by ElectroNoyz

La narrazione è stata un susseguirsi di emozioni indescrivibili per la loro particolare bellezza che venivano amplificate dal ‘sound elettronico’: la musica suonata dal vivo da Alessandro e accompagnata dalla recitazione magistrale di Eleonora, un qualcosa di s-u-p-e-r-l-a-t-i-v-o!

Guardare ‘L’ora blu’ è stato assistere a uno spettacolo nello spettacolo. E’ stato essere partecipi dell’incontro tra teatro ed elettronica. E’ stato essere testimoni di un ‘big bang’ che ha generato un vortice che ti cattura e ti scaraventa nella dimensione del ‘tempo sospeso‘…

Non so quando andrà in scena un’ulteriore replica, ma so che se ve la perderete non capirete mai che la musica elettronica è cultura e che il teatro è il racconto degli stati d’animo dell’umanità in ogni loro forma, suono e colore. Messi insieme, questi elementi sono un viaggio a cui non si può rinunciare e Alessandro ed Eleonora nel ‘raccontarli con la loro recitazione’ sono stati unici!

 

To be continued

ElectroNoyz

 

Note:

L’ora blu

Sogni elettronici prima che il sole tramonti

con

Eleonora Gusumano

Alessandro Romano

regia

Eleonora Gusumano

musiche originali live elettronics

Alessandro Romano

 

 

 

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