Docufilm. From my House in da House: proiezione al Cinema Farnese di Roma. Noi ci siamo stati!

 

 

Riassunto della serata ‘comics style’ – foto by ElectroNoyz

 

Una serata carica di emozione.

Via del Biscione, Roma. Una via alle spalle del Cinema Farnese a Campo de’ Fiori. Fa freddo, ma si sa, quando stai con gli amici speciali soprattutto con quelli con i quali condividi l’amore folle per la musica, Cristian, Mirko e Daniele, quelli del NoyzLive, sembra di stare ai Caraibi ovunque e si respira sempre un’aria di festa.

Sono le 21.10 del 04.01.2022, abbiamo appena finito di mangiare un gommosissimo pezzo di pizza al taglio nell’attesa di entrare per vedere finalmente ‘From my House in da House‘ al cinema. Incontriamo uno degli autori e protagonista Giovanni La Gorga (aka Dj Giovannino) con i produttori del film. Una presentazione veloce. I produttori proseguono verso la sala e noi rimaniamo con Giovanni. Ci confessa di essere emozionato e che senza Alessio (amico fraterno e co-autore) si sente sperduto, noi gli diciamo che è normale e che andrà tutto alla grande. Alessio Borgonuovo  purtroppo non sarà presente causa influenza: che zella, per dirla alla romana, la prima del film non ci voleva…

Pare se lo sentisse che Murphy i cavoli suoi non se li fa mai. Quando ci siamo incontrati a fine dicembre per organizzare la serata di presentazione del film, saltata a causa del decreto Covid di Natale, ci aveva confessato di essere un po’ agitato…

E’ quasi ora. Io inizio a scattare qualche foto, Mirko riprende gli attimi pre-proiezione. Momenti frenetici, allegri, di festa. Ovunque si sente l’eco di voci che chiamano di continuo Dj Giovannino: complimenti, baci, abbracci saluti.

Da bravo padrone di casa, ci presenta ai suoi ospiti. C’è tanta gente importante: Ivano De Matteo, Stefano Antonelli, Angelo Cricchi, Lele Vannoli, solo per citarne alcuni. Personaggi che hanno partecipato a questo docu-film.

La gente è tanta. La sala ha fatto quasi il tutto esaurito.

Prende il microfono Giovanni. Inizia a parlare e le sue parole di ringraziamento sono piene di riconoscenza per tutti i presenti e per chi ha partecipato al film. Un pensiero  di affetto e amicizia lo rivolge ad Alessio, assente a causa dell’influenza. Un intervento breve, incisivo e piacevole, non tradisce il modo di essere di Giovanni.

Calano le luci. Inizia. Wow. Vedo questo docu-film per la quarta volta (l’ho visto in anteprima con i link che le produzioni girano agli uffici stampa di radio/tv/giornali), ma ancora non mi stanca. E’ un viaggio tra passato e presente. Un grido di rabbia di chi non accetta che Roma non abbia il suo posto nel mondo della cultura. Un grido di rabbia verso tutti noi romani, ci esorta a svegliarci e ad amare la nostra città: perché se Roma sta come sta è anche colpa nostra. E’ un grido contro chi non considera il clubbing e la musica che lo anima come cultura. E’ un omaggio a Coccoluto il cui intervento nel film, per quel che mi riguarda, fa parte ormai degli annali storici dei docu-film. E’ il lavoro di coloro che hanno fatto ballare i romani. E’ il lavoro di coloro che amano Roma. E’ il lavoro di coloro che hanno un cuore grande e che fanno parte di quelle persone di buona volontà che hanno reso e renderanno Roma grande e unica al mondo!

Giovanni, Alessio grazie per questo capolavoro. Attendiamo frementi il vostro prossimo film fate presto, urge cultura!

 

(In ordine da sinistra: Crstian Di Felice (Wave) – Giovanni La Gorga (Dj Giovannino) – Fabrizio Rossi (ElectroNoyz) – Mirko Nobili)

 

 

ElectroNoyz

 

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