Che bello riaprono le discoteche! Ma…

Il 16 agosto 2020 le discoteche vengono chiuse: è l’inizio del disastro economico che colpirà questo settore del terziario e di tutto l’indotto ad esso legato.

Col decreto legge n° 139 dell’8 ottobre 2021 finalmente qualcosa si è mosso. Le discoteche riapriranno dal 11 ottobre 2021 in zona bianca: al chiuso si potrà entrare al 50% della capienza del locale e all’aperto al 75%, il tutto nel  rispetto dei parametri sanitari vigenti (green pass incluso) e i locali dovranno munirsi di sistemi di areazione adeguati alle normative.

Alla luce di tutto ciò, la prima cosa che viene in mente è: ‘era ora… meglio di niente...’, ma le domande e i dubbi sono molti.

Intanto il fatto di ‘avere sistemi adeguati di areazione‘  significa fare altri investimenti: come si può chiedere di spendere soldi a imprenditori che non hanno visto un euro di ristori e di incassi ?

Si può ballare senza mascherina, ok. Però va indossata quando ti rechi in tutte le zone dei locali circostanti le piste da ballo… quindi è più pericoloso andare a fare la pipì che ballare a distanza ravvicinata sudati e affannati…?

Perché ancora una volta si fa il discorso di figli e figliastri? Teatri, cinema e musei possono sfruttare la capienza al 100% mentre per le discoteche ha vinto ancora il pregiudizio dato, forse, da una scarsa conoscenza storica della valenza socio-culturale che ha avuto questo settore negli anni. Non sono solo un luogo di divertimento, sono aziende che hanno legato al loro business molte altre aziende. Esempio. Organizziamo un addio al celibato di un amico che si sposa. Località prescelta per la festa Gabicce Mare e decidiamo di passare una serata alla ‘Baia Imperiale‘. Per andare a passare questa serata: spendiamo soldi per la benzina, per i caffè, per le colazioni, per i pranzi e per le cene, per l’albergo… dunque all’acquisto del biglietto d’ingresso per la discoteca, quante altre ‘aziende’ della micro-economia, tessuto vero dell’economia di uno stato, hanno lavorato…?

Sono cosciente della tragedia legata alla pandemia e del numero di  persone morte a causa di essa, ma alla luce dei dati odierni non riesco a capire perché si continui a vivere in questo stato di ‘perenne emergenza‘. Se un’emergenza va oltre il periodo stabilito non è più tale, è consuetudine! Dunque, cosa sta succedendo? Di sicuro questo non è il posto adatto per parlare di politica e non voglio farlo, ma da cittadino sono perplesso per la piega che sta prendendo il nostro Bel Paese, visto che c’è poca chiarezza in tutto… abbiamo subito tutto il contrario di tutto e questo lascia molto smarriti!

Quindi, se è stato reso obbligatorio il vaccino tramite il green pass, perché le discoteche, posti dove si fa musica, cultura, moda, tendenza e quant’altro, non vengono considerate al pari di altri ‘luoghi culturali’…? Forse perché, ribadisco, chi si è occupato delle riaperture non ha conoscenza di cosa è il mondo della discoteca e di cosa graviti attorno ad esso, ma di sicuro è stato preso in considerazione con superficialità.

A tale proposito, ho spesso detto che ‘le discoteche sono luoghi dove si fa cultura’ vi consiglio la lettura di due libri e lascio a voi gli approfondimenti… capirete che la discoteca non è solo ecstasy e risse ma ben altro…

 

ElectroNoyz

 

 

Disco Music
di Bufalini – Savastano
Ed. Hoepli

Mondo Techno – Christian Zingales Remix
di Andrea Benedetti
Ed. Grande Sconcerto – Stampa Alternativa

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